Roma Rugby, storia di harakiri?

Dal blog di Alessandro Fusco

Un suicidio perfetto. La conferenza stampa indetta al Tre Fontane dalla Rugby Roma – nella persona del Direttore Generale Corrado Capradossi – si è rivelata un clamoroso autogol. La società aveva inteso rispondere ad una serie di articoli comparsi sulla stampa nei giorni scorsi che hanno descritto la situazione in cui versa la gestione della squadra. Scarsa, o inesistente, assistenza sanitaria ai giocatori infortunati soprattutto nelle cure post-infortunio, poca cura nei rapporti tra società e giocatori, latitanza dei dirigenti sia in occasione degli allenamenti che delle partite (nessun dirigente presente alla finale del Trofeo Eccellenza vinto dalla Rugby Roma e definito in conferenza stampa “… sì, un torneino così …”), insomma allenatori e giocatori abbandonati a loro stessi da una dirigenza che non pare avere nella competenza specifica la propria dote migliore.

Una situazione cui si arriva dopo un cammino che la storia e la tradizione della Rugby Roma, che lo scorso ottobre ha compiuto 80 anni, non merita. (…)

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